Asfalto santo

L'opera è di piccole dimensioni, 60 x 60 cm olio su tela del 2021, in particolare eseguita nel mese di giugno con altre piccole opere. Il titolo dell'opera che nell'attività artistica intende relativizzare il contenuto del quadro, anche la qualità pittorica, è un'evocazione, cara all'autore. Si parla di 'asfalto' e di 'sacralità', cose diametralmente opposte se si considera che i gesti sacri non si consumano sul marciapiede o sulla strada. Spesso è all'aria aperta e non in un luogo di culto, né l'asfalto è associato al sacro se non per un sacrificio umano di cui riconosciamo l'impronta. L'asfalto è spesso anche assenza del selciato e come tale luogo non degno di accogliere un sacrificio e luogo sporco per definizione; Non sappiamo se il sangue versato sull'asfalto sia di un essere umano o di un animale ma in fondo capiamo che si tratta di un olocausto attuale - il sacrificio sul suolo urbano - che spesso vediamo e sul quale non avevamo ancora riflettuto. In questo caso tocchiamo l'omicidio in strada, ripreso in molte fotografie di cronaca nera (ne ricordo invece una famosa di Oliviero Toscani, parte di un hype). Eppure la pittura rende tutto degno di considerazione, un mondo il cui significato resta ambiguo e misterioso. 

 D.T. 

L'opera è disponibile nell'e-shop di questo sito a questo link:

https://www.davidetedeschini.it/en/artworks-for-sale/