22 OPERE E UNA NUOVA ASTA HA INIZIO
L'asta di 22 dipinti di Davide Tedeschini si svolge dal 17 al 26 LUGLIO 2020 su CATAWIKI al link: https://www.catawiki.it/a/365243?utm_source=&utm_medium=email&utm_campaign=auction_inform_sellers_about_auction_published&utm_cont
Artista italiano nato nel '74, dipinge opere d'arte di materiali diversi, olio e acrilico su legno o tela, tecniche miste, anche di grandi dimensioni. Opere recenti riguardano soggetti astratti con una certa presenza di vecchie opere d'arte degli anni '90.
Temi cari all'artista sono: il 'campo' inteso come metafora della moltitudine umana (Bosco, tecniche miste su tela, 2019, Cardi, 2020) e paesaggio fantastico come l'Europa o l'Italia; la 'casa' come traccia autobiografica (Villagio in fondo alla valle, Roma, olio su tela, 2018).
Per un'analisi più attenta, qualsiasi oggetto ricorrente nella storia dell'arte (ad esempio la "montagna" della memoria cecanniana) sono simulacri del corpo dell'autore, della sua pittura, in un flusso eterogeneo che forse ci ricorda Picasso, Matisse o il loro diatriba, ma anche i più recenti Bacon e Schifano alla costante ricerca di una formula contro la moda già vista o dominante. A tal punto che l'abstract - a cui dà il nome di sensazione (Desiderio, 2020) - non è altro che un prodotto di questo processo di proiezione perenne di qualcosa su qualcos'altro, caro ai padri dell'arte moderna e contemporanea.
L'opera più grande e preziosa è senza dubbio "Preludio" del 1994, esposta alla prima mostra personale a Fonte Nuova vicino a Roma (foto in basso).