I Manifesti del Surrealismo del 1924 di André Breton (Tinchebray 1896 - Parigi 1966) divengono portavoce di opere d'arte casuali, automatiche, fotografiche e di nuove tecniche come gli assemblaggi, il fotoritocco e le sovrapposizioni. Breton definisce il Surrealismo "un automatismo psichico puro per mezzo del quale ci si propone di esprimere, o...

È un genere che si è andato stutturando negli anni, contraddistinto da una diversa qualificazione estetica di alcune iconografie tradizionali. Il 'paesaggio' incontaminato, di rovine ed elementi tecnologici, così come il 'ritratto' che mostra l'umanità alterata da inedite biodiversità: una 'contaminatio' che non si ferma alla sola trasfigurazione...

Sembra un virus la finta archeologia di Damien Hirst (Bristol, 1965), che persiste in Italia già da qualche anno. Dopo aver letteralmente annichilito la Biennale di Venezia con la grossa personale alla galleria Pinault, tra busti classici e statue in marmo dei cartoons Disney (considerata una 'parodia pop realistica' da benevoli cronisti), Hirst è...

La pittura di William Hogarth (Londra, 1697 - Londra, 1764) è stata semplicemente incredibile per i tempi in cui è stata realizzata, in quanto riesce a mettere in evidenza gli stili di vita dell'epoca con ironia, ma anche con una capacità pittorica al passo coi tempi e allo stesso tempo, rispettosa della tradizione e della costruzione plastica.

E' del 2022 la richiesta di 6 milioni di euro di risarcimento avanzata dall'artigiano Druet che ha collaborato con l'artista concettuale padovano Maurizio Cattelan dal 1999 al 2006. Nel maggio dello stesso anno il dibattimento che tirava in ballo i manichini fatti di cera -caratteristici per essere estremamente realistici- che avevano dato...

Roma - La figura di Emilio Isgrò, una delle più autorevoli della cultura italiana, già celebrata alla GNAMC con un'importante antologica nel 2013 e presente nelle collezioni del museo, è stata selezionata per il 2024 in occasione dei sessant'anni della "Cancellatura": un gesto artistico radicale che ha rivoluzionato il linguaggio dell'arte a...

Dalì arriva a Montepulciano: le storiche sale di Palazzo Bracci (Voltaia nel Corso, 53) si aprono al pubblico per ospitare "Eat Me!", esposizione dedicata al rapporto tra arte e cibo nell'opera del maestro del Surrealismo Salvador Dalì, introdotta dalla monumentale scultura Omaggio a Tersicore, collocata presso Porta al Prato.